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Liguria: da oggi le guide turistiche si possono specializzare in cicloturismo ed ippoturismo

30.05.2012 15:10

(da ivg.it) Da oggi la Liguria ha due nuove figure di guide turistiche, quella per le escursioni in bicicletta e quella per le gite a cavallo. E’ infatti diventata legge regionale la proposta dei consiglieri Pd Sergio Scibilia, Lorenzo Basso e Antonino Miceli che introduce negli elenchi delle guide turistiche la specializzazione in cicloturismo e ippoturismo.

La “modifica alla legge regionale 23 dicembre 1999, n. 44 (Norme per l’esercizio delle professioni turistiche)” è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.

L’accompagnatore turistico iscritto negli elenchi regionali e che esercita tale attività, potrà acquisire la specializzazione in cicloturismo ed ippoturismo attraverso un apposito corso di formazione professionale. Lo standard formativo, i contenuti minimi del corso di formazione e i requisiti per l’ammissione ai corsi e per il conseguimento della specializzazione saranno definiti dalla Giunta regionale.

 

Gli elenchi degli accompagnatori turistici sono pubblicati annualmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. La vacanza in bici o a cavallo sta assumendo sempre maggiore interesse per il pubblico e la Liguria, grazie al suo o entroterra e alle piste ciclabili anche recentemente inaugurate, può offrire ampi spazi a queste attività.

“Con questa legge – spiega il consigliere Sergio Scibilia, primo firmatario – il nostro Gruppo regionale ha voluto introdurre nuove opportunità nel settore turistico, dando la possibilità, sia a chi è già guida, sia a chi desidera diventarlo, di specializzarsi in una tipologia di turismo innovativa, come il trekking in bicicletta, a cavallo, a dorso d’asino e i percorsi naturalistici. Siamo partiti da una necessità radicata nella realtà della nostra provincia, che è quella di promuovere un turismo dolce che permetta a chi lo pratica di scoprire i patrimoni ambientali, architettonici e storici del nostro territorio, sia sul litorale che nell’entroterra, attraverso una mobilità eco-compatibile capace di condurre in luoghi ancora sconosciuti ai più”.

“L’obiettivo della legge – prosegue Scibilia – è quello di potenziare, rafforzare e migliorare la qualità dell’accoglienza turistica, specializzando chi già accompagna i turisti nelle loro vacanze, con possibilità di escursioni in bicicletta, a cavallo o a dorso d’asino, anche lungo percorsi naturalistici. Oltre mete tradizionali del turismo in Liguria, si possono aggiungere nuove località, nuovi sistemi di mobilità, creando pacchetti turistici ad hoc, rivolti innanzitutto al popolo delle bike, con professionisti qualificati e preparati sotto l’aspetto sportivo ma senza trascurare la parte di conoscenza della cultura locale, delle tradizioni eno-gastronomiche e degli aspetti ambientali e naturalistici”.

“Il fatto che sia stata approvata all’unanimità dimostra un interesse da parte del Consiglio regionale tutto per un settore economicamente importante per la nostra regione” conclude Scibilia.